27 Aprile
€ 65
La quota comprende: trasporto in autobus privato, ingresso e visita guidata alla Colombara e visita guidata di Vercelli, pranzo in un ristorante tipico con bevande incluse (acqua, caffè e vini della casa), assicurazione di viaggio e assistenza.
Vercelli è nota per essere uno dei centri più antichi del Piemonte, con una forte tradizione legata alla cultura agricola e alla produzione del riso. Visita alla Cattedrale di Sant’Eusebio, imponente cattedrale romanica, uno dei luoghi simbolo della città e uno dei più bei esempi di architettura religiosa. Durante la visita si possono ammirare anche gli affreschi e il bellissimo chiostro. Piazza Cavour e il Centro Storico con passeggiata nel centro storico di Vercelli, dove i partecipanti possono ammirare i palazzi storici e l’atmosfera tipica delle città piemontesi. Pranzo in un ristorante tipico dove poter gustare piatti tipici piemontesi. Nel pomeriggio visita guidata alla Tenuta Colombara che è la casa di Riso Acquerello. Nelle sue terre il riso era già coltivato alla fine del 1400, quando ebbe inizio la risicoltura nel Nord Italia. Nel 1571 la chiesa della Tenuta divenne parrocchia, dando inizio a quel mondo cascina che si stava sviluppando: chiesa, camposanto, osteria, abitazioni. La proprietà passa tra diverse famiglie di rami cadetti dei Savoia, futuri re d’Italia, fino al 1868, anno in cui viene acquistata da una famiglia biellese, i Magnani. Nel 1935 Cesare Rondolino ne diventa il terzo proprietario storico. Nel 1992 nasce Acquerello e la Famiglia Rondolino costruisce una nuova riseria, in cui vengono installate tecnologie, sia tradizionali che innovative, per massimizzare la qualità della trasformazione del riso. Negli anni successivi, in memoria della tradizione secolare, è stato realizzato un interessante museo della risicoltura, andando a occupare gradualmente i locali della cascina: i laboratori del fabbro, del falegname, del sellaio, della sarta, le abitazioni, la scuola, il dormitorio delle mondine. Ogni cosa è stata riposta dove era una volta, senza essere restaurata, come i locali stessi, per preservare così tutte le ferite del tempo.